giovedì 10 novembre 2011

editori grafico per GUI java in eclipse

Scrivere un programmino che utilizzi l'interfaccia grafica non è una delle cose più semplici ed immediate, fortunatamente esistono dei tool che permettono di creare le GUI per le vostre applicazioni in pochissimo tempo e senza diventar pazzi con tutto il codice. La maggior parte dei programmatori Java utilizzano Eclipse come IDE, nonostante ciò di default Eclipse non contiene al suo interno uno strumento per progettare graficamente le GUI. Per questo motivi molti programmatori utilizzano NetBeans per creare le interfacce.
Fortunatamente Eclipse è espandibile tramite i plugin..

Il plugin interessato è Matisse4MyEclipse  e praticamente è lo stesso editor presente in NetBeans.

Al momento uso la versione Indigo di Eclipse e per installare il plugin su tale versione è sufficiente cliccare sulla voce help della barra dei menu  poi su Install new software.
A questo punto apparirà una finestra, cliccando su add apparirà un ulteriore finestra di dialogo in cui andremo ad inserire nel campo "location" il seguete url:

http://downloads.myeclipseide.com/downloads/products/eworkbench/helios/enterprise-stable/

come "name" possiamo mettere GUI o quello che vi fa più comodo...

Fatto ciò spunteranno tre voci.. cliccando su "MyEclipse Standalone Modules" appaiono altre voci andremo a segnare  la voce "MyEclipse Visual Swing Designer"
a questo punto basta cliccare su next.. e procedere con l'installazione guidata di tutto ciò che occorre.

dopo aver creato un progetto selezioniamo il package interessato e clicchiamo con il tasto destro su di esso andiamo poi su "new" e su "other" e dalla voce myEclipse selezioniamo "matisse form".

Buon divertimento.

maggiori dettagli li trovate quì



venerdì 14 ottobre 2011

Impressioni postinstallazione Ubuntu 11.10

Sul mio laptop un HP Pavilion dv6 per un lungo periodo ho mantenuto una vecchia Debian, non essendo un esperto di ottimizzazioni e smanettamenti sotto il cofano, l'ho sempre lasciata grezza, direi out of the box. Le prestazioni di tale distro installata in questa maniera lasciano parecchio a desiderare così ho aspettato pazientemente il passaggio ad una distribuzione più semplice da installare ed usare, gli impegni universitari ed i progetti da consegnare non mi hanno spinto a rimandare sempre questo lavoro ma adesso finalmente in occasione dell'uscita della nuova distribuzione di Ubuntu ho trovato il tempo per fare un bel backup e di dare una sistematina al mio laptop.

Sul mio computer fisso invece il passaggio l'ho fatto un paio di mesi fa alla precedente versione di ubuntu(ero rimasto indietro di un paio di release)

Il passaggio ovviamente non è stato indolore, sebbene Debian era un po più ostica sotto alcuni punti di vista Ubuntu è un po troppo user-friendly, ad esempio il gestore di pacchietti synaptic è stato eliminato e con esso tanti altri programmi a cui chi usa gnu-linux da qualche anno è affezzionato come ad esempio Gimp (fortunatamente il passaggio è stato graduale grazie all'installazione della 10.04 sul mio desktop).
Ma in fin dei conti poiché ubuntu mira ad un pubblico nuovo tutto questo è comprensibile.
La prima cosa che ho fatto quindi è stata quella di installare tutto il software che uso solitamente e che mi serve.
  • vlc
  • java jdk
  • eclipse
  • Gimp
  • synaptic
  • skype
  • gparted
  • amule
Quanto meno queste sono le applicazione che al momento mi ricordo di aver installato. Al momento sto dando una seconda chance a Banshee, sulla 11.04 si bloccava spesso ed ho deciso di rimettere il vecchio fedele Rhythmbox.

PROBLEMI

Ma adesso vi presento alcuni piccoli problemi in cui mi sono imbattuto:
  1. auto-completamento terminale incompleto (scusate il gioco di parole)
  2. led di stato scheda wifi sempre rosso.
  3. quando viene inserito il jack frontale l'audio continua ad esser riprodotto dagli speaker.
SOLUZIONE

Il primo problema è una vecchia conoscenza e l'avevo incontrato anche su Debian, non so se il problema è spuntato fuori con la nuova versione oppure è dovuto al fatto di aver mantenuto la partizione per la /home (quest'ultima è una mia ipotesi perché accomuna anche l'installazione di Debian su cui ho riscontrato lo stesso problema).

Brevemente accade che l'auto-completamento(che si ottiene premendo il tasto TAB) avviene solo per il nome del comando e per i Path. ciò è fastidioso quando ad esempio occorre utilizzare apt-get, non si ha l'auto completamento sul parametro install ne sul nome dell'applicazione che si vuole andare ad installare..
si può benissimo vivere anche senza ma è davvero comodo in certe situazioni.

In ogni caso la soluzione è abbastanza semplice.

sostanzialmente occorre che nella vostra home vi sia il file .bashrc e che tale file contenga una stringa particolare...
Come prima cosa da terminale otteniamo i privilegi e modifichiamo il file tramite il seguete comando avendo cura di specificare il vostro nome utente

sudo gedit /home/vostroNomeUtente/.bashrc

se il file non esiste verrà creato un nuovo file vuoto.
A questo punto è sufficiente inserire la seguente stringa:

. /etc/bash_completion

salvare il file.
Per vedere gli effetti basta riavviare il computer oppure effettuare il logout e riloggarsi.
La soluzione a questo problema è tratta dal forum italiano su debian

Il problema 2 mi è nuovo ed al momento non rientra nelle mie priorità se qualcuno mi vuole dare una mano/dritta è il benvenuto :-)

Il terzo problema mi è sempre capitato con qualsiasi distro che ho installato sul mio portatile ed anche con i notebook hp(modello differente) di alcuni colleghi...
il problema questa volta è leggermente differente prima riuscivo a risolverlo manualmente cliccando sull'icona in altro dell'audio è poi su impostazioni audio, selezionando la scheda uscita potevo selezionare tra il connettore le cuffie e gli Analog speaker, adesso questa opzione non mi è più permessa.

in ogni caso la soluzione la potete trovare in questa discussione

occorre semplicemente editare il file alsa-base.conf inserendo la seguente stringa:

options snd-hda-intel model=hp-dv5 enable_msi=1 power_save=10 power_save_controller=N

per far ciò da terminale diamo il seguente comando:

sudo gedit /etc/modprobe.d/alsa-base.conf

ci si aprirà una finestra dell'editor di testo gedit adesso basta inserire alla fine del file la stringa riportata sopra, salvare e riavviare il computer per apportare effettivamente le modifiche.
Se tutto è andato in porto quando andremo ad inserire il jack delle cuffie l'audio verrà riprodotto solo nelle cuffie e non più dagli speaker.

ALTRO

per il resto non ho avuto grandi problemi, il resto sembra funzionare alla perfezione, anche alcune cose che prima non funzionavano a dovere come il pulsante per disattivare il mouse in modo da non interferire durante la digitazione o quando si usa un mouse esterno, adesso funziona alla perfezione.

due parole vanno spese anche su unity, l'idea non è male ma il risultato per alcuni aspetti lascia a desiderare... il problema principale a mio parere è il fatto che è molto difficile nel caso in cui si possiedano molte applicazioni, spesso è facile non ricordarsi il nome delle app meno utilizzate e trovarle non è affatto semplice, invece alla vecchia maniera bastava cliccare sul menù andare nella categoria interessata e facilmente si poteva accedere a tutte le applicazioni installate.

Consumo energetico... è forse il più grosso problema che affligge gli utenti di sistemi operativi gnu/linux, Uno sforzo da parte di Canonical in questa direzione (invece di investire in interfacce grafiche, tempi di avvio e cose di questo tipo che lasciano il tempo che trovano) sicuramente avrebbe reso felici tutti i possessori di notebook/netbook.. che oggigiorno rappresentano la fetta più grossa di utenti.

lunedì 28 marzo 2011

Problema installazione bloccata di ubuntu 10.10

È da un bel po che non scrivo nel mio blog... ma ci vuole un po di sfogo, sopratutto dopo ore ed ore passate a tentar di installare ubuntu sul computer di mia sorella! Premetto che non installo ubuntu da parecchio, infatti da un po di tempo a questa parte uso Debian!

Il problema che vi sto per illustrare a quanto pare è abbastanza comune e non è in realtà un bug vero e proprio quanto una progettazione poco intuitiva dell'interfaccia utente che ci guida lungo l'installazione! in poche parole l'effetto è quello di far bloccare l'installazione nella parte finale circa l'80%! Pensate semplicemente al fatto che ho provato 3 volte ad installare ubuntu 10.10 ed una xubuntu 10.10 finalmente riuscendovi!
La soluzione e banale e la causa è da strapparsi i capelli!
okok.. non mi dilungo più ma vi dico di che si tratta!

Il problema che ha fatto impazzire me e tantissimi altri utenti è..... l'username che inizia con la lettera maiuscola! ebbene si se non si inserisce un username con che inizia con la lettera minuscola, ciò non permette di premere il tasto "avanti", l'utente pensa semplicemente che dovrà attendere che l'installazione andrà avanti ed ad un certo punto l'utente potrà cliccare sul tasto avanti.. ma ciò non accadrà! il problema sta nel fatto che non c'è un messaggio che spiega all'utente che deve inserire un username senza maiuscole, ne qualcosa che gli faccia capire che non può utilizzare tale nome!

fortunatamente ho scoperto la soluzione tramite questo post sul forum di ubuntu!
quando l'ho scoperto non sapevo se piangere o se ridere...

spero che grazie a questo post qualcuno non si disperi come me :-p

mettere in pausa un processo [LINUX]

Spesso può essere utile mettere in "pausa" un processo su linux per poi riavviarlo in un secondo momento(naturalmente sempre nella stessa sessione, se spegnete il computer non potrete riavviarlo)
la cosa può risultare utile quando si eseguono programmi la cui esecuzione dura a lungo e che non può essere bloccata.
Ad esempio in questo momento sto eseguendo uno script per un mio amico (per una ricerca nel campo della bioinformatica) che lavora su un file di testo di 2,2 Gb, credo che l'esecuzione durerà ancora per parecchi giorni! quindi sarò costretto a mettere in pausa il processo quando mi serve un po di cpu per me...
i comandi sono molto semplici..
per prima cosa possiamo utilizzare il comando
top
per vedere qual'è il pid del processo che stiamo eseguendo al momento(supponiamo sia "xxxx"), una vota identificato è possibile metterlo in pausa tramite il comando

kill -STOP xxxx

dove xxxx indica il numero del processo , per farlo ripartire occorre dare il comando:

kill -CONT xxxx

sempre tramite il comando top, è possibile vedere se il processo è in esecuzione o meno.

martedì 9 novembre 2010

Mafia: un semplice gioco di ruolo da fare con gli amici

Cari lettori, voglio condividere con voi un semplice e divertentissimo gioco di ruolo.
Ieri con degli amici abbiamo festeggiato il compleanno del mio coinquilino e vi garantisco che abbiamo giocato a questo gioco per ore senza stancarci!

PREPARAZIONE:
Per giocare basta un qualunque mazzo di carte, preferibilmente carte Siciliane ma vanno bene anche quelle francesi o praticamente qualsiasi altro mazzo di carte presente in questa pagina!

Non c'è un numero minimo di giocatori, ma per rendere il gioco interessante devono esserci almeno 6 giocatori, ed in ogni caso più si è più ci si diverte!

Purtroppo qualcuno dovrà sacrificarsi e fare la parte del narratore(chi fa il narratore non partecipa al gioco ma è indispensabile per il suo svolgimento)

Inanzitutto prendete dal mazzo due assi, un re ed una donna. Queste carte rappresenteranno i nostri personaggi principali:

i due assi saranno gli assassini, il re sarà il veggente e la donna sarà la Meretrice(prostituta).
a queste carte andranno aggiunte tante altre carte che non siano ne assi ne re ne donne finchè il numero di carte sarà uguale al numero dei giocatori.

Ad esempio se i giocatori saranno 10(narratore escluso) vi saranno 2 assi, un re, una donna ed altre sei carte scelte a caso.

FASI DEL GIOCO:

Fase 1

A questo punto il narratore prende il mazzo di carte che si è preparato precedentemente, lo mescola e da una carta a caso ad ognuno dei giocatori senza farle vedere ai restanti.

Quando tutti avranno ricevuto la propria carta, i giocatori scoprire quale personaggio devono interpretare.(i personaggi che hanno ricevuto carte diversi dalla donna dal re e dall'asso saranno semplicemente le vittime che non hanno abilità particolari)

A questo punto il narratore introduce il gioco con la frase:
Scende la notte su Palermo...
tutti i giocatori abbassano la testa e tengono chiusi gli occhi in modo da non vedere cosa succede attorno.

Quando tutti i giocatori hanno chinato il capo e chiuso gli occhi il narratore chiede aggli assassini di farsi riconoscere.

I due giocatori che hanno preso gli assi, alzano il capo e con lo sguado ed eventuali gesti ma senza parlare, comunicano al narratore il personaggio che intendono assassinare.

Il narratore chiede sempre tramite gesti la conferma agli assassini e gli chiederà di abbassare il capo.

quando tutti i giocatori hanno il capo abbassato il narratore chiede al veggente di farsi riconoscere.

Dopo che il giocatore che ha ricevuto al carta del Re alza la testa, il narratore comunica al veggente sempre solamente ed esclusivamente tramite gesti e sguardi chi sono gli assassini, e gli richiede di abbassare il capo.

Infine viene annunciata la meretrice che alza il capo e sceglie quale giocatore portere a letto con se!

Quando la meretrice ha effettuato la sua scelta e l'ha comunicata al narratore abbassa nuovametne il capo. ed il narratore conclude con la frase,

Sorge il sole su Palermo.

Fase 2:

Tutti i giocatori adesso alzano il capo ed il narratore prosegue dicendo chi è stato ucciso dagli assassini, il giocatore ucciso mostra la sua carta e da quel momento in poi perde il diritto di giocare, può solamente scegliere di esporre una propria opinione ai propri compagni(solo per questo turno).

a questo punto i giocatori dovranno mettersi d'accordo tramite votazione su chi scegliere come possibile assassino. Quando trovano l'accordo il giocatore sospettato può decidere di discolparsi facendo riferimento al comportamento di qualche giocatore o ai suoi sospetti. in questo caso i giocatori potranno ridecidere se cambiare opinione. Quando saranno arrivati ad un accordo il giocatore incriminato mostrerà la sua carta ed uscirà dal gioco.

Ovviamente lo scopo è quello di eliminare entrambi gli assassini e a tale scopo è utile il veggente e la meretrice che hanno informazioni rispettivamente su chi sono gli assassini e su chi non sono gli assassini. Tanti altri comportamenti strani possono essere utilizzati come indizi.

A questo punto tutti i giocatori riabbassano il capo e si ripete la solita fase che va dal"scende la notte" a "sorge il sole" tranne per il fatto che non c'è bisogno di richiamare ne il veggente ne la meretrice nel caso in cui sia stata uccisa.

nel caso in cui dovessero rimanere solo due giocatori di cui uno è l'assassino, sarà l'assassino a sopravvivere.

Quindi bisogna fare molta attenzione a non far eliminare ne il veggente ne la meretrice.

CASI PARTICOLARI:

può capitare che il personaggio ucciso dagli assassini sia stato portato a letto dalla meretrice, in questo caso il personaggio assassinato non muore ma viene "salvato" dalla meretrice. in questo caso il giocatore annuncia che nessun personaggio è stato assassinato, i giocatori possono comunque discutere ma non possono accusare nessuno per questo turno. Si ripete la fase iniziale del gioco.

può accadere invece che sia proprio la prostituta ad essere assassinata, in questo caso morirà sia la prostituta che il personaggio che ha sedotto, anche se si tratta proprio dell'assassino.

se viene assassinato il veggente rimarrà ucciso regolarmente come gli altri giocatori.

Questo è tutto! spero di essere stato abbastanza chiaro nella spiegazione, se qualcosa non è chiara o avete dubbi chiedete pure nei commenti.
Sicuramente i primi turni e le prime partite potranno apparire senza senso e monotoni ma appena si inizia ad ingranare ed a comprendere la meccanica del gioco, il gioco diventa divertentissimo!

venerdì 24 settembre 2010

installare plugin flash su debian(amd64)

l'installazione del plugin proprietario flashplayer su debian squeeze (amd64) è molto semplice e richiede pochi semplici passi!

ovviamente occorre già aver installato iceweasel
dopo aver scaricato l'ultima versione dei plugin per linux a 64-bit da qui.

occore estrarre i file dall'archivio.. quindi posizionatevi nella directory dove li avete scaricati, ad esempio nel mio caso basta eseguire il comando:
cd /home/corsair/Scaricati/
dopo di che estrarre i file dall'archivio tramite il comando:
tar -xvzf /home/corsair/Scaricati/flashplayer_square_p1_64bit_linux_091510.tar.gz
adesso se non esiste già occorre creare la cartella : /usr/lib/iceweasel/plugins
mkdir /usr/lib/iceweasel/plugins
ed infine copiamo ciò che ci interessa nella cartella appena creata
cp libflashplayer.so /usr/lib/iceweasel/plugins

questo è tutto riavviate firefo.....emmm iceweasel e godetevi i vostri video su youtube

;-p

sabato 26 giugno 2010

Integrare Python in Eclipse


Eclipse è un ottimo IDE, la maggior parte dei programmatori Java non possono farne a meno... (il sottoscritto compreso). Esistono tantissime versioni di quest'applicazione che potete scaricare gratuitamente da quì, molte delle quali forniscono gli strumenti per uno specifico linguaggio (C/C++ php etc..)

Uno dei punti di forza di Eclipse è la possibilità di espanderlo con uno dei tanto plugins...
Ed oggi vi voglio parlare proprio di uno di questi Pydev
si tratta di un plugin o di un insieme di plugins che permette di trasformare eclipse in un ottimo ambiente di sviluppo per il linguaggio Python...

per installarlo sono discponibili diversi metodi.. io consiglio di installarlo seguendo questa procedura (la sezione intitolata "Installing with the update site").
durante l'installazione potrebbe spuntarvi un avviso che mette in dubbio la provenienza di questo sw.. voi selezionate l'opzione che vi consente di continuare e tutto dovrebbe andare in porto senza problemi..

se tutto è andato in porto adesso potete cliccare su File>New>Project...
vi si aprirà una finestra ed espandendo la cartelletta Pydev potrete selezionare Pydev project che vi permetterà di realizzare un progetto in Python.

l'unica cosa che bisogna fare adesso è specificare l'interprete da utilizzare per far ciò occorre cliccare sulla scritta "click here to configure an interpreter not listed"(o qualcosa del genere)

premete adesso il pulsante "autoconfig" selezionate tutti i pacchetti ed infine apply e dopo ok..
A questo punto Eclipse dovrebbe esser pronto per poter lavorare con python!

Buon divertimento ;-p