Innanzitutto vi consiglio di ascoltare i preziosi consigli che vi sto per dare!(che bel gioco di parole)
- Scegliete una tematica che vi interessa realmente, magari sceglietela all'inizio dell'anno, così man mano che andate avanti con il programma troverete i vari collegamenti! Il motivo per il quale la tematica deve essere personale è molto semplice! Innanzitutto vi verrà molto più semplice e spontaneo trattarla. Inoltre la commissione noterà che la vostra non è la classica "tesina scaricata da internet" e se sarete bravi li catturerete!
- scegliete delle citazioni per ogni materia ed autore che portate, citare qualcuno fa prendere valore al vostro discorso e fa vedere che il vostro non è stato uno studio superficiale!
- Non preparate 409412341 slide utilizzando tutti i 31413421 effetti disponibili con power point. Non vi valutano mica per quanto siete sboroni su power point! Io ad esempio ho preparato semplicissime slide con un aquila ad ali spiegate che per me simboleggiava la libertà sulle quali ho scritto le citazioni e gli autori, un paio di quadri per la storia dell'arte, e qualche immagine per spiegare la matematica e le materie scientifiche! In tutto sapete quanti effetti ho utilizzato? 0! Fanno solo perdere tempo e stancano! In 15 minuti dovete dire tutto l'indispensabile e non avete tempo ne per aspettare i 4566 effetti che avete utilizzato ne per leggere tutte le note che avete messo.
Ricapitolando il discorso Slide... Non sono indispensabili se le volete fare inserite SOLO Le citazioni (brevi) che avete scelto. niente altro e per l'amor del cielo, niente Ambaradam! Vi consiglio anche di provare direttamente sul computer della scuola con il video proiettore e vedere controllare se ci sono problemi con le vostre slide, fatelo naturalmente diversi giorni prima!(nella mia classe in 3 abbiamo fatto le slide, ad un mio compagno non gli si vedevano le scritte a causa degli effetti visivi, una mia compagna è stata interrotta perché aveva fatto non so quante slide, forse più di 50 con scritte centinaia di cose inutili, avrebbe potuto fare 5 convegni) - La tesina si sa, non la legge mai nessuno quindi invece di perdere tempo a scrivere un trattato di fisica quantistica utilizzate il vostro tempo per scaricare i nervi con uno sparatutto sulla vostra console o sul vostro pc( Io ho giocato tantissimo ad OpenArena, gioco mutlipiattaforma ed opensource) o meglio ancora preparate il vostro discorso degno dei migliori oratori romani!
Naturalmente se i vostri professori vi vi impongono di fare le slides o la tesina, non li fate arrabbiare! - Ritornando al discorso con cui imbambolerete i commissari, ricordate che avete max 15 minuti a disposizione! quindi preparatevi bene sulle tematiche che porterete ma mettetevi ben chiaro in testa che in pochissimi secondi dovrete dire quanto più potete! quindi selezionate i concetti fondamentali che poi riprenderete nella seconda fase (colloquio con i docenti! che bello!!!).
Avete presente la brevitas? Beh avevamo detto che dovete essere come i migliori oratori romani? Bene studiate il vostro discorso, ma non a memoria! segnate su di un foglietto i vari punti con le parole chiave per non scordare nulla, ripetetelo molte volte, meglio se vi registrate così sentirete la vostra voce, si capisce quando ripetete qualcosa a pappardella, registrando potete correggere il vostro tono e controllare il tempo che avete impiegato! Togliete tutto il superfluo e fate in modo di esporre lo stesso concetto utilizzando il minor numero di parole possibile! Non utilizzate frasi copiate da internet o espressioni che non sono solite del vostro modo di parlare! Insomma siate originali in tutto e per tutto! impeccabili ma sempre voi e solo voi stessi!
Una piccola chicca... io sono stato l'unico credo in tutta la scuola ad aver ripetuto il mio percorso impiedi, ho messo un mio compagno al computer che faceva scorrere le slide al mio ordine e ogni tanto mi voltavo ed indicavo lo schermo con frasi del tipo, come potete leggere in questa citazione di tal dei tali emerge..etc.... (Le citazioni non le ho lette io! le ho lasciate leggere a loro) ad un certo punto ho pure confrontato i quadri dell'autore con quelli di altri autori precedenti, quindi mi sono spostato ho preso il libro di storia dell'arte ed ho mostrato alla commissione le opere e le differenze con quelle proiettate...
Insomma la parola d'ordine è: ORIGINALITÀ.
Inventate, fate emergere il meglio di voi, quello che sapete fare meglio, un mio amico che si è diplomato un anno prima di me e che studia flauto traverso al conservatorio, ha eseguito un pezzo della cavalleria rusticana! - credo di aver terminato con i consigli! adesso non mi resta che ricapitolare... ricordate quindi, trasmettete sicurezza, originalità, fate emergere la vostra persona mostrate quel che valete!
Adesso è arrivato il momento di passare alla mia tematica!
Non ho iniziato così come fanno molti ripetendo materia dopo materia tutte le 4 scemenze che si hanno da dire. Dato che la mia era una tematica personale e sentita è stato logico per me specificare il motivo per il quale ho portato questa tematica!
Ho iniziato dicendo che non essendo un Cattolico, essendo un ragazzo in un certo senso diverso sotto molti aspetti come sul modo di pensare , sulla musica che ascolto etc.. ho sempre avuto l'esigenza di tutelare la mia libertà individuale! Per questo ho deciso di trattare questa tematica che mi sta tanto a cuore!
Subito dopo ho spiegato con l'aiuto di wikipedia il significato del termine libertà ed ho fatto un breve accenno all'evoluzione del concetto nella storia della filosofia (autori che pensavano che l'uomo fosse libero o meno ... Cartesio, stoici etc..)
Da quì dopo aver specificato che gli autori che tratterò sono stati quelli che più mi hanno affascinato durante l'anno son subito passato alla letteratura latina dato che Orazio in parte si rifà a questa corrente ed ho analizzato la libertà degli autori latini sotto l'impero, in particolare di Orazio che dichiara la propria indipendenza!
Citazione numero 1:
Non costretto a giurare fedeltà ad alcun maestro,dovunque mi porta il tempo, come ospite mi lascio portare.Ora divento attivo e mi immergo nelle tempeste politiche,custode della vera virtù e rigido seguace;ora senza che mi accorga, scivolo nelle dottrine di Aristippo, e tento di sottomettere a me le cose e non me alle cose.
ORAZIO
Ho anche analizato la libertà intesa come: "liberarsi dalle preoccupazione e vivere giorno per giorno" (riferito a:"del domani non darti pensiero" e "carpe diem", dovrebbero chiamarsi così...)
Dal latino sono saltato alla storia dell'arte dove ho preferito mandare a quel paese il quadro "la libertà che guida il popolo"(troppo scontato) ed ho deciso di parlare di un autore che mi ha affascinato notevolmente per la sua indipendenza ed il suo carattere forte. Ho parlato quindi di Goustave Courbet(1819-1877) fondatore del Realismo e artista che per primo si liberò dai canoni accademici in voga in quel periodo! ed ecco la mia...
Citazione numero 2:
L'onore non sta in un titolo, né in una decorazione, ma negli atti e nei movimenti delle azioni. Il rispetto di se stessi e delle proprie azioni ne costituisce l'essenza principale. Mi onoro di restare fedele a quelli che per tutta la vita sono stati i miei principii; se li rinnegassi rinuncerei all'onore per averne il simbolo.
Quì si vede l'animo libero di Courbet che decide di rifiutare la più alta onorificenza francese per rimanere "LIBERO"
ho inserito le opere, lo spaccapietre e le fanciulle sulla riva della senna in cui si vede lo stile rivoluzionario che ho paragonato con la zattera della medusa molto più accademico.(va bene la qualsiasi, un quadro di David, La libertà che guida il popolo etc..)
Dal Realismo francese sono passato al naturalismo su cui si basa la corrente Verista italiana! il cui esponente maggiore è Verga il quale al contrario dei naturalisti è contrario al idea che l'uomo possa liberarsi dalla propria condizione sociale. Per questo elabora la così detta morale dell'ostrica secondo la quale l'uomo è come un ostrica che deve rimanere attaccato al proprio scoglio! quando si stacca per aspirare a mete più alte, muore! Ad esempio...
Citazione numero 3:
“Il carbonaio, mentre tornavano a mettergli le manette, balbettava: - Dove mi conducete? - In galera? - O perché? Non mi è toccato neppure un palmo di terra! Se avevano detto che c'era la libertà!...”
Giovanni Verga (novella “Libertà”)
Adesso arriva il bello! Facendo riferimento alla filosofia positivista Su cui si basa il Naturalismo ed al diverso approccio ottimista dei Naturalisti e dei Veristi ho iniziato a parlare del Filosofo che quest'anno mi è piaciuto di più centrando il mio discorso su una delle sue opere più celebri! Saggio Sulla Libertà di John Stuart Mill (positivista inglese).
Il suo saggio é un opera stupenda! Della quale potete trovare un sunto quì Su questo autore ho fatto molte più slide! inserendo una citazione per ogni parte del saggio!
“On Liberty” John Stuart Mill
“Quindi, la protezione dalla tirannide del magistrato non è sufficiente: è necessario anche proteggersi dalla tirannia dell'opinione e del sentimento predominanti, dalla tendenza della società a imporre come norme di condotta, con mezzi diversi dalle pene legali, le proprie idee e usanze a chi dissente, a ostacolare lo sviluppo – e a prevenire, se possibile, la formazione di qualsiasi individualità discordante, e a costringere tutti i caratteri a conformarsi al suo modello.”
“Of the Liberty of Thought and Discussion”
Chi può calcolare quanto perde il mondo con la moltitudine di intelletti promettenti ma uniti a caratteri deboli che non osano sviluppare alcuna linea di pensiero audace, vigorosa, indipendente, per timore di ritrovarsi con qualcosa che potrebbe venire considerato irreligioso o immorale?
In questo capitolo si parla dell'importanza della libertà di parola! e del grande patrimonio che la società perde quando un parere non viene espresso...
Mill specifica che se un opinione vera viene impedita la società perde l'occasione di migliorarsi! Se al contrario si impedisce di esprimere un opinione falsa chi ci perde è sempre la società infatti tutti gli ideali che non sono messi costantemente in discussione finiscono prima o poi per diventare delle fredde dottrine. L'esempio posto è quello del cristianesimo! Fin quando i primi cristiani davano la loro vita il cristianesimo era forte ed era vissuto personalmente ma quando finalmente ha assunto potere mettendo a tacere tutte le altre voci ha perso tutto il vigore che possedeva prima! (Nacque così la sacra romana chiesa)
Of Individuality, as one of the Elements of Well-Being,
La natura umana non è una macchina da costruire secondo un modello e da regolare perché compia esattamente il lavoro assegnato, ma un albero, che ha bisogno di crescere e di svilupparsi in ogni direzione, secondo le tendenze delle forze interiori che lo rendono una persona vivente.
in Questa parte del saggio Mill spiega il perché della necessità per la società di avere una libertà individuale! Così facendo la società può progredire avendo un panorama più ampio...
Of the Limits to the Authority of Society over the Individual,
Ciascuno è l'unico autentico guardiano della propria salute sia fisica sia mentale e spirituale.
Nel penultimo capitolo (prima della conclusione) si parla dei limiti fin dove la società si può spingere per limitare la libertà dell'individuo!(concetto presente pure in Kant) Spesso la gente Compie l'errore di vincolare i comportamenti di una persona con la classica frase"devi fare questo per il tuo bene!" In realtà secondo Mill ed anche secondo me ognuno è il migliore comandante della proprio Vita e che sa quale sia la rotta migliore da seguire. Tuttavia la società ha il diritto di limitare la libertà di un individuo qualora la sua libertà implicasse la non libertà degli altri!
Come avete notato ho lasciato i titoli in inglese per sottolineare le origini Inglesi di Mill e passare ad un altro autore Inglese favoloso! Il mitico George Orwell autore che visse i primi anni della propria vita in india dove si senti colpevole dei "crimini" perpetrati contro la gente sottomessa ad opera del governo britannico! George Orwell inoltre scrisse storie fantastiche come 1984(scirtta nel 1948 e che ambienta nel futuro) dove viene descritto un mondo antiutopico dove non esiste nessuna LIBERTÀ e ogni cosa perde il suo significato.. e Animal farm un altro romanzo di cui abbiamo visto durante un progetto scolastico anche la rappresentazione teatrale in lingua inglese. In questo romanzo si narra di una fattoria in cui gli animali si rivoltano contro il fattore ed instaurano un regime basato sulla libertà e l'eguaglianza tra i vari animali... in realtà con il passare del tempo gli ideali vengono trasformati e la libertà si trasforma il tirannia dei maiali sopra il resto dei compagni(accusa ai regimi totalitari del periodo.. Comunismo etc..)
Citazione numero 6:
No animal shall sleep in a bed. (with sheets.)
No animal shall drink alcohol. (to excess)
No animal shall kill any other animal.(without cause.)
All animal are equal.(but some animal are more equal then others)
Queste sono le norme che inizialmente stabilirono gli animali ma che poi vennero modificate con delle aggiunte, le espressioni tra parentesi...
(naturalmente la parte in inglese la dovete esporre in inglese)...
Se i vostri prof sono ignoranti vi conviene in due parole spiegare cosa avete detto in inglese per riaccapezzarvi al vostro discorso!
Rifacendomi all'anno(1948) in cui Orwell scrisse "1984" ho parlato della dichiarazione dei diritti umani che venne scritta proprio in quell'anno!
Dichiarazione che nasce per tutelare i diritti umani in quanto in regimi totalitari degli anni precedenti avevano annientato i diritti e le libertà degli uomini(Situazione che Orwell denuncia tramite i suoi romanzi!)
la Dichiarazione pone le sue basi sulle quattro libertà che il presidente degli USA, Roosevelt enuncio durante un suo discorso alcuni anni prima.
Dichiarazione universale dei diritti umani (1948)
“ In the future days, which we seek to make secure, we look forward to a world founded upon four essential human freedoms.
The first is freedom of speech and expression--everywhere in the world.
The second is freedom of every person to worship God in his own way--everywhere in the world.
The third is freedom from want--which, translated into universal terms, means economic understandings which will secure to every nation a healthy peacetime life for its inhabitants--everywhere in the world.
The fourth is freedom from fear--which, translated into world terms, means a world-wide reduction of armaments to such a point and in such a thorough fashion that no nation will be in a position to commit an act of physical aggression against any neighbor--anywhere in the world.
That is no vision of a distant millennium. It is a definite basis for a kind of world attainable in our own time and generation. That kind of world is the very antithesis of the so-called new order of tyranny which the dictators seek to create with the crash of a bomb.”
— Franklin D. Roosevelt, excerpted from the State of the Union Address to the Congress, January 6, 1941
... la libertà di espressione , la libertà di adorazione , la libertà del bisogno ed infine la libertà dalla paura...(per il significato delle singole libertà che poi spiegherete ai vostri prof leggetevi la citazione ;-p)
Purtroppo le materie scientifiche non si prestano molto facilmente ad una tematica del genere! ma io me ne sono uscito fuori dicendo che la libertà è qualcosa che riguarda solamente la sfera umana, infatti la realtà deve sottostare a delle leggi fisiche estremamente rigide come le leggi di Keplero e di Newton(potete prendere le immagini che illustrano abbastanza bene le leggi da Wikipedia) che regolano il moto dei pianeti e la legge di Coulomb per la fisica(volendo si può fare un confronto concettuale tra la legge di Newton e di Coulomb).
Per concludere in bellezza con un sorriso strappato alle bocche di tutti i presenti, ho esposto brevemente l'anetodo che giustifica il nome del "teorema dei carabinieri" di cui ho rimandato la dimostrazione matematica al colloquio con il commissario esterno.
(Due funzioni che rappresentano i carabinieri rincorrono la terza funzione che rappresenta pinocchio che sta in mezzo fino a raggiungerlo privandolo della sua libertà!)
con questo ho concluso.. credo di aver detto tutto! Non mi resta che augurarvi un buon esame!
Vi racconto solo delle due domande che mi hanno posto i commissari esterni di scienze e di arte!(e che mi hanno lasciato un po perplesso ma alle quali grazie a Dio sono riuscito a rispondere correttamente!)
Quella di scienze mi ha chiesto... Secondo te come possiamo intendere la libertà del magma?
Io ho risposto spiegando che esistono diversi tipi di magma più o meno acidi che differiscono per la viscosità, caratteristica che permette di muoversi più o meno facilmente all'interno della crosta terrestre.
In arte ho ricevuto le domande più strane in assoluto!
1) l'opera la Libertà che guida il popolo è cosmopolita?
Dopo qualche secondo ho risposto di si in quanto se l'analiziamo sotto il punto di vista sociale vi sono presenti diverse classi sociali.. soldiati, nobili, poveri etc..
2) Tra Roma e Parigi qual'è la capitale della libertà?
Ho risposto dicendo che non poteva che essere Parigi in quanto Roma era famosa per l'arte classica e come capitale appunto dell'accademismo.(infatti molti artisti europei vincevano grazie a dei concorsi dei viaggi a Roma dove studiare e vedere di persone le grandi opere classiche).
Corsair!
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