martedì 29 settembre 2009

Razzo a KNO3/zucchero (2008)

Questo è uno dei miei ultimi progetti falliti, che ancora non sono riuscito a portare a termine! Questa volta non ho tentato il tutto da solo ma ho coinvolto un mio caro compagno(ormai ex) di classe!
Abbiamo provato a realizzare quest'esperimento verso la chiusura del quadrimestre (non ricordo se fosse il primo o l'ultimo) del 4° anno di liceo scientifico...Cosa che ci ha in parte impedito di portare a termine la missione!

Chissà... magari uno di questi giorni ci riprovo!

Intanto eccovi i video ispiratori! (YOUTUBE i Love YOU!)

In pratica quello che vi serve per creare la vostra carica sono:
  • Un tubo di plastica
  • Lettiera per gatti (una volta pressata diventa dura come il cemento! serve per chiudere il tubo alle estremità)
  • 20g di KNO3 (nitrato di potassio, si trova in tutti i negozi che vendono prodotti per l'agricoltura)
  • 11g di zucchero(lo potete trovare in tutte le cucine, tranne a casa mia perchè da me si usa solo zucchero di canna!)
  • un martello ed uno stantuffo per pressare tutto dentro il tubo
  • un trapano
  • una bilancina di precisione per ottenere le giuste dosi
  • un mortaio sarebbe l'ideale per miscelare tutto!
Per il resto potete "strummentarvi"(idearvi) il vostro razzo come vi pare... Eccovi un esempio di come lo intendo io il razzo(abbiate pazienza ne ho approfittato per fare un po di pratica con Gimp!):


Praticamente, ho pensato di prender un tubo più grosso della carica e suddividerlo in due parti, la parte inferire destinata all'alloggio della carica e quella superiore al paracadute!, il funzionamento è semplice... una volta lanciato il razzo, dopo essersi finita la carica, essa tenderà a fuoriuscire(almeno spero) portandosi dietro il paracadute che sarà ancorato anche al razzo, in questo modo il vostro razzo non precipiterà contro la macchina del vicino(in teoria!)
aggiungo un altro video.. che mostra una altro metodo per realizzare il razzo:



Buona fortuna! state attenti a quello che fate!

Aereo da soffitto (11/07)

Per la realizzazione di questo modellino ho preso spunto da alcuni animaletti alati che ho visto in una fiera qui vicino. Erano dei giocattoli a batteria che andavano collegati al soffitto tramite un filo ed una volta accesi iniziavano a battere le ali compiendo dei giri!

Un bel pomeriggio per non lasciarmi uccidere dalla noia ho deciso di realizzare il mio aereo da soffitto utilizzando alcuni materiali di scarto, qualche pezzo del meccano(motorino e pacco batterie) ed un elica che avevo comprato per il mio aereo di legno...

Per il resto le foto ed il video si commentano da soli!











Se avete intenzione di realizzarlo, state molto attenti! può essere pericoloso! l'aereo può essere in grado di compiere orbite molto grandi rischiando di colpire persone ed oggetti, inoltre fermarlo può risultare un impresa!

Barca ad eliche (airboat) (estate 2007)

Un giorno il mio principale Mr.Gaugdenzio mi regalò un modellino di un aereoplano radiocomandato rotto..era un piccolo cesna con due eliche a 2 canali(+o-) non si trattava di un vero e proprio aereo radiocomandato in quanto i canali non erano veramente 2, in pratica una scheda elettronica faceva in modo di regolare il numero di giri della barca in base al segnale ricevuto!
se accelleravi le eliche giravano al massimo e facevano decollare l'aereo, se non accelleravi l'aereo planava.... quando invece gira a destra o a sinistra un elica perdeva giri e faceva girare l'aereo! quindi niente alettoni ed un volo molto approssimativo ed instabile!

Essendo davvero stanco di utilizzare questo aereoplanino mezzo distrutto ho preso i componenti ed ho dato vita a quella che gli americani chiamano Airboat, sfruttando il principio di funzionamento dell'aereo! Questa per intenderci...



Così utilizzando qualche pezzo del meccano. ed altri elementi di scarto come bottigliette vuote da usare come galleggianti ed una scatonetta trasparente per proteggere la ricevente e la batteria ho realizzato questa piccola barca..








Successivamente l'ho migliorata utilizzando una base in polistirene (un pezzo di un pannello isolante tagliato per ottenere la forma di una barca) in quanto la propulsione delle eliche era molto forte e faceva alzare la parte posteriore della barca formata on le bottiglie rischiando di far cappottare la barca!

Ho testato la barca nella piccola piscinetta di mio cugino nella quale aveva ammalappena lo spazio di girare... ma posso affermare che alla fine ne è venuto fuori un buon risultato!

Talkbox (05/2007)



Sono venuto a conoscenza di questa diavoleria grazie a questo post sul forum di Guitar Maniac. Così non sono rimasto fermo a guardare, ho studiato il concetto di funzionamento, ho cercato qualche tutorial sulla rete e mi sono rimboccato le maniche!

Praticamente non si tratta di nient'altro che di una sorta di wha wha umano! praticamente le onde prodotte da un altoparlante vengono catturate dentro una scatola che ha come uscita solamente un tubo! quest'ultimo va infilato nella bocca con la quale si possono modulare le frequenze!

Ho recuperato un paio di vecchie casse (una delle quali era andata a farsi benedire) ed ho costruito con il mio amato seghetto da traforo la struttura che contenesse il tutto!

Eccovi un po di foto!(purtroppo sempre scattate con il cellulare!)



















Il tutto è stato progettato e realizzato in pochissime ore! Un solo pomeriggio per intenderci! E di conseguenza i risultati sono stati pessimi!

Quella specie di spugna nera che ho utilizzato per coprire la parte posteriore dell'altoparlante credo che invece di isolare l'altoparlante ha assorbito molto il suono! in realtà l'altoparlante andava totalmente dentro la scatola!

Comunque i colpi di genio che ho avuto per risolvere i problemi per la realizzazione devo ammettere che sono stati davvero notevoli! Mi complimento con me stesso!

Vi rimando a questo tutorial per capire meglio come è fatta una talk box e come funziona...



Anche quì vi consiglio di provare a costruirvi la vostra talkbox e a chiedere pure se avete qualche dubbio.. ;-p

Boomerang (2007)



IL 2007 è stato un anno abbastanza produttivo dove ho creato tantissime cose! una delle prime è stata la realizzazione di un boomerang funzionante! Non è stato il mio primo boomerang ma è stato quello di sicuro meglio riuscito e duraturo!

Su internet si trovano tantissimi progetti di boomerang da realizzare su compensato 4mm e ritagliare con il seghetto da traforo.
Così ne ho scaricato uno ed ho iniziato a riportareil disegno sul compensato per poi ritagliarlo e modellarlo con lime e carta vetrata!

Il risultato è stato sorprendente... con un po di pratica sono riuscito a fare dei lanci quasi perfetti e alcune volte sono pure riuscito a prendere il boomerang al volo!

Ogni boomerang ha un proprio angolo con il quale deve essere lanciato, rispetto al vento, al orizonte e deve essere leggermente inclinato. inoltre deve essere fatto ruotare in un verso solo!

Insomma non basta lanciarlo a come capita prima!

Come ogni boomerang alla fine fa una brutta fine! purtroppo dopo diversi impatti violenti si è spezzato... ho continuato ad usarlo tenendolo unito con del nastro isolante fin quando l'ho perso nell'erba alta! Pazienza... il prossimo verrà meglio...

Ma adesso ecco alcune foto delle varie fasi di realizzazione..














Purtroppo le foto sono state scattate con la fotocamera del mio vecchio cellulare a bassissima risoluzione!

Provateci pure voi... ma state attenti! Prima guardate su internet come si lancia un boomerang..

lunedì 28 settembre 2009

Barchetta a reazione (2002)



Qualche post fa vi ho parlato di una delle mie opere che feci parecchi anni fa! Adesso ho deciso di pubblicare tutte gli esperimenti che nel corso della mia vita sono riuscito a documentare! purtroppo ne mancano tanti altri, primo tra tutti il campanello che costruii con l'aiuto di mio padre utilizzando una bobina una campana di un vecchio campanello ed un battente!

Ma veniamo alla mia barchetta a reazione! Come potete leggere nel titolo l'ho realizzata con l'aiuto di mio padre nel lontano (ma non tanto) 2002, quando avevo poco più di 12 anni! Ecco alcune foto di repertorio, non sono venute benissimo ma è tutto quello che mi è rimasto di quella che è stata una delle mie prime trovate (sarà per questo che i miei amici mi chiamano Mac Gyver)

Il concetto è abbastanza semplice, si sfrutta la pressione dell'acqua riscaldata dal fuoco di una candela!
La parte più difficile è stata la realizzazione della camera da riscaldare! Mio padre mi aiutò a saldare un tubo di rame e dei raccordi in ottone a mo di tappo ed a praticare un foro sottilissimo su di una delle facce del cilindro.

La barchetta la realizzai modificando delle vaschette di alluminio monoporzione che presi nel panificio/rosticceria dove lavora mia madre!







Purtroppo affondò un po come il Titanic durante il suo viaggio inaugurale! La dinamica dell'incidente è molto semplice! avevo rieampito lo spazio anteriore della mia barchetta di candeline in modo tale da milanciare il peso del tubo e dell'acqua.. Così quando ho deciso di testare la barchetta a casa di un mio vicino che aveva una pozzanghera abbastanza grande.. quel genio ha buttato un fazzoletto ed altro materiale infiammabile.. forse foglie secche.. non ricordo sulla candela che già stava riscaldando l'acqua... l'effetto è stato disastroso! è peso tutto a fuoco in pochi secondi... avete presente quando buttate un po d'acqua su di una di quelle candele rotonde alla citronella? e tutto inizia a friggere.... Bene, le candele davanti si sono fuse e assieme alla carta hanno creato un fuoco obenorme.. la barchetta ha iniziato a prender acqua ed è colata a picco!

Fino a qualche tempo fa avevo ancora il tubo integro, che ho distrutto tentando di utilizzarlo come stantuffo per pressare il propellente per un razzo in un tubo ..(ho perso sia il tubo che il razzo :-D, è il prezzo che si paga per realizzare nuove cose!)

Ho pure provato a realizzare una macchina a reazione ma non sono riuscito a raggiungere risultati soddisfacenti!

martedì 22 settembre 2009

Amicizia Virile (Cinema)

Si sa l'amicizia tra gli uomini è unica e non si può paragonare minimamente con le altre! Tra uomini, ci si comprende anche senza parlare, ci si da una mano e si sa quando e meglio aprire bocca e quando e meglio chiuderla, gli uomini non si tradiscono, non si sparlano e tra di essi non nasce mai una competizione spietata ma al contrario una collaborazione!

Questa credo che sia una delle cose che più le donne ci invidiano!

Ma non è proprio questo quello di cui oggi vi voglio parlare...
Proprio in quest'ultimo periodo ho avuto la fortuna di vedere 2 film stupendi... anzi 6... anzi 5

No tranquilli non sto dando i numeri! Sono due trilogie che hanno in comune questa tematica fondamentale! L'amicizia tra gli uomini raccontata in due modi e mondi completamente diversi!

I primi 3 film sono Made In Italy e risalgono rispettivamente al 1975 al 1982 ed al 1985, sono ambientati a Firenze e sono opera di Mario Monnicelli(primi 2) e Nanni Loy(il 3°)
Sono:
AMICI MIEI
AMICI MIEI ATTO II
AMICI MIEI ATTO III

Come vi accennato il tema fondamentale è l'amicizia, quattro o cinque amici (dipnede dall'atto) si divertono con le loro trovate geniali, con i loro scherzi nonostante la loro età a superare le difficoltà della vita... ad esempio come nel caso del Conte Mascetti, decaduto che non ha soldi nemmeno per campare la sua famiglia, la situazione famigliare del "Perozzi" e le storie d'amore del melandri etc.. Chiunque abbia guardato questi film desidererebbe avere amici di questo tipo pronti ad aiutarti e a tirarti su il morale con le loro bravate!

Secondo la critica il terzo episodio non può essere equiparato ai primi due in quanto cambia un po tutto a causa anche del regista diverso... sarà ma a me forse grazie agli interpreti che sono sempre gli stessi il film m'è piaciuto molto! Insomma sono strabellissimi, divertentissimi e trattano questa favolosa tematica!

Purtroppo devo ammettere che per gli altri tre film il discorso del terzo episodio con il cambio regista non vale più!

Niente da dire ai primi due episodi diretti da John Woo!

A BETTER TOMORROW e A BETTER TOMORROW 2 interpretati da Lung Ti, Leslie Cheung e Chow Yun-Fat(attore per il quale ho un debole! Quando sorride non c'è n'è per nessuno! poi la parte del duro/buono è interpretata in maniera favolosa)
Parlano delle avventure di due criminali che decidono di cambiare vita scontrandosi contro il fratello di uno dei due che è diventato poliziotto e che non accetta l'idea che il fratello possa cambiare!(primo episodio) e della collaborazione nata successivamente tra i tre per fare giustizia!(anche se nel secondo episodio Chow interpreta il fratello del ex criminale ormai morto) La storia è fantastica, piena di colpi di scena e parti commoventi!

Come avete capito si tratta di un film orientale... precisamente da Hong Kong... inutile dire che il cinema da quelle parti è diverso da quello al quale siamo abituati noi ma non meno bello!

Il terzo episodio purtroppo perde i suoi interpreti, la tematica, lo stile ed il regista. Questa volta viene introdotta nella trama una donna causa di contese litigi etc...
A molti è piaciuto più dei primi 2, a me ha rovinato il mito!

Ognuno la pensa come vuole!

Ringrazio mr.Youtube per avermi fatto scoprire i primi 3 e Senbee che ha catturato la mia attenzione per il cinema MADE IN HONG KONG!

Finalmente!

Sono lieto di mostrarvi due risultati che da tempo mi ero posto di raggiungere!
Il primo era quello di superare la soglia dei 100.000 Punti Gnometris (in realtà lo scopo era quello di superare Peach la mia ragazza!107.140) sono arrivato infatti a 108.400!



IL secondo obbiettivo raggiunto era quello di completare il livello avanzato di campo minato per Ubuntu! Su Window$ sarà la mia impressione ma era più facile! comunque ci sono riuscito!!! non sapete dopo quante partite! e quante volte ci sono arrivato vicino!



Muahahha....
scusate per l'euforia! a presto!

Il mio primo hacking informatico!



Innanzitutto se non l'avete fatto leggete questo interessantissimo articolo: How to became a hacker che secondo me è l'unico punto di partenza per diventare un Hacker in quanto si limita a chiarire che cos'è un Hackere a dare qualche consiglio!
Se uno comprende cosa sia la figura dell'hacker ed è interessato a diventarlo è già sulla buona strada! Il resto lo si scopre da soli!

Ma adesso parliamo di me! Ovviamente io non sono un hacker, almeno per il momento!
Forse sarebbe più corretto dire che non ho ancora sviluppato tutti gli aspetti di questo essere non identificato.

Con questo post quindi voglio condividere con voi un aspetto che sto sviluppando.

Se avete letto l'articolo sopra avrete sicuramente capito che l'hacker è colui che davanti ad un problema non si demoralizza ma cerca di trovare una soluzione creativa!

I modi di agire sono molti!, si può aggirare il problema, si può modificare la situazione etc..

Ebbene adesso vi mostrerò come sono riuscito a risolvere un semplice problemino!

Tutto è nato quando mi frullato per la mente di installare un applicazione java (La Bibbia... Si avete capito bene!) sul mio cellulare! Sono andato su google e dopo qualche click sono giunto quì da dove o generato la mia applicazione! naturalmente ho selezionato tutti i libri ed ho scaricato l'archivio contenente il file .jad(indispensabile per installare l'applicazione su alcuni cellulari!) ed il file .jar(l'applicazione vera e propria)

Così copio questi due file sul mio cellulare(Samsung M5310... é tutto quello che mi posso permettere al momento) e procedo con l'istallazione tramite il file .jad che non è nient'altro che un file di testo contenente come minimo 6 stringhe di testo utili al cellulare per installare il file .jar (per approfondire leggi questo articolo fatto da me tempo fa).
E qui spunta il problema! Il mio cellulare non installa applicazioni di dimensione maggiore di 0,5Mb! La mia bibbia è enorme! Ben 2,5Mb!!

Ed adess0?

Ecco che entra in moto la mente dell'hacker! Analizziamo il problema e le soluzioni!

Ragionamento da comune mortale..
Soluzione 1: Demordere e lasciare ogni speranza di installare applicazioni di dimensione maggiore a 0,5Mb
Soluzione 2:(comune mortale un pò più volenteroso) Ritornare sul sito e creare tante applicazioni dividendo i libri! Decisamente non è una buona idea! Quanta confusione e quanto tempo perso!

Ragionamento hacker!
Soluzione 3: Analizziamo un po meglio il problema.. il cellulare riesce a cavare fuori da qualche parte la dimensione del file e decide di non installarla! Ci si presentano 2 vie!
  1. Modificare il software (proprietario) del cellulare oer fare in modo che accetti applicazioni più pesanti! Uffa! decisamente non rientra nelle mie competenze! Inoltre sarebbe abbastanza inlegale e rischioso!
  2. Cercare di capire da dove il cellulare ricava le informazioni sulle dimensioni del file e provare ad illuderlo!
A questo punto decidiamo di optare per la 2!

Come potrebbe fare il cellulare a ricavare queste info?

  1. Va a controllare direttamente la dimensione del file.... Dannazione se le cose stanno veramente così sono spacciato! L'unica soluzione sarebbe quella di generare file di dimensioni inferiori
  2. Il cellulare legge le info da qualche altra parte!
Acciderbolina come ho fatto a non pensarci prima? Mi ritorna in mente il contenuto del file .jad, ricordo che una stringa diceva url-size: xxxxxxxxxxxx(dimensionei in byte) subito ricontrollo il mio vecchio appunto(articolo di approfondimento riportato sopra) e vedo che ricordavo proprio bene!

Ok proviamo allora a modificare il file!(ricordo che si tratta semplicemente di un file di testo) mettiamo una dimensione inferiore! sparo e metto 500000 byte (anche se non so a quando corrispondono esattamente in Mb, di sicuro saranno inferiori a o,5 Mb)

Ricarico il nuovo .jad sul cellulare ed avvio la procedura di installazione!

EVVIVAAAAA FUNZIONAAAA!!! SO MUCCAU!!!! (se l'è ingoiato in siciliano)

Giro un po per l'applicazione e vedo che la traduzione dei menù in italiano fa a dir poco pena in più alcune voci non corrispondono con il comando!

Ecco il mio secondo problema! Soluzioni:

Comune mortale:
Soluzione 1:Accontentarsi della traduzione schifosa! :-s
Soluzione 2:Contattare il produttore del software e richiedere una traduzione migliore!Piccolo problema... Il produttore di sicuro non conosce l'italiano e molto probabilmente non prenderà nemmeno in considerazione la nostra mail!

Hacker:
Soluzione 3:Analizziamo il problema! Cos'è il file .jar? è un archivio! esattamente come i file .zip o .rar! Al suo interno contiene diversi file, cartelle immagini per l'interfaccia grafica ed alcuni file con il codice..
Rumble Rumble.... Quando abbiamo creato la nostra applicazione tramite interfaccia web abbiamo selezionato la lingua! quindi è possibile generare applicazioni con tante altre lingue! In cosa si differiscono? non credo che lo sviluppatore si sia messo a creare 2000 applicazioni diverse solo per la lingua! sicuramente ci sarà un file di testo che fa corrispondere ad ogni comando una voce nella lingua selezionata!

Vado a controllare dentro l'archivio .jar e trovo tanti file in inglese sparsi quì e lì, apro la cartella menus e mi trovo davanti il file: Italian.txt

Fin troppo facile! lo apro ed al suo interno le voci in inglese e quelle in italiano separate da uno spazio (quello che si ottiene con il tasto tab della tastiera)
Corrispondono esattamente a quelle voci tradotte con i piedi che trovo nel mio programmino sul cell!

Che aspetto? Inizio a modificare e cambio "Bookmarks" con "Segnalibri", "Storia" con "Cronologia", "vada a" con "vai a" etc.. fino a quando arrivo a circa metà lista e noto che le voci iniziano ad essere spostate di una stringa!

Ecco dove stava l'errore! La traduzione che andava nel rigo sotto adesso stava sopra! per questo molti comandi non avevano senso e non eseguivano quello che richiedevo!

Correggo tutto, cancello l'applicazione dal cell, carico nuovamente i files ed ecco finalmente la bibbia funzionante alla perfezione ed in italiano corretto!

Quale sarebbe adesso il compito di un vero hacker? inviare il file corretto al programmatore che ha sviluppato il sw!
Ma io non sono un vero hacker e molto probabilmente non lo farò
;-p

Ovviamente queste sono solamente stupidagini da 4 soldi che non mi accollano l'identificativo di hacker! Ho ancora moltissimo da apprendere! Volevo solo Mostrarvi come raggiona secondo il mio immaginario un vero hacker! Il semplice fatto di non arrendersi ma di ragionare e cercare di trovare una soluzione a qualsiasi problema!

Qualsiasi hacking non è possibile se non si hanno delle basi! Nel mio caso sapere com'è fatto un file .jad, un file .jar, come funzionano le traduzioni dei programmi, l'importanza dei file di testo per configurare i sistemi... etc.. tutte cose che ho appreso con il tempo e l'esperienza anche grazie a Linux (quante volte mi trovo a modificare file di sistema, ed è un bene!)

In altri casi potrebbe tornare utili saper programmare e conoscere chissà quali altre diavolerie!

Un ultimo riferimento va al titolo di questo post che sottolinea in realtà tanti altri hacking non informatici che avvengono ogni giorno! infatti tutti prima o poi ci scontriamo con qualche problema da risolvere al quale troviamo una soluzione "creativa" è un po il lavoro dei tecnici che mette insieme, esperienza, nozioni, e fantasia!

Concludo con questa citazione di un film stupendo di cui un giorno forse vi parlerò in qualche post!

Cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione!!


Se avete qualcosa da dire commentate pure! anzi siete obbligati a commentare!

lunedì 21 settembre 2009

Esperimenti Digitali....

Oggi un po preso dalla noia, un po stanco del mio desktop, ho tirato fuori il mio vecchio cavalletto ho preso la mia macchina fotografica , mi sono armato di pazienza e di fantasia ed ho iniziato la mia opera! Spero che vi faccia quanto meno sorridere!



realizzare questa buffonata è semplice ma richiede un po di pazienza... occorre innanzitutto ricreare le condizioni di luce che avete solitamente nel posto in cui tenete il computer in modo chele ombre e le luci combacino, posizionate il vostro cavalletto in modo da avere nella vostra fotocamera la stessa posizione della vostra testa quando siete seduti ed infine spostate, smontate il monitor!

Fate la vostra foto senza flash! e caricatela sul computer! aggiustate le dimensioni in modo tale che combacino con quelle della risoluzione del vostro monitor(io ho utilizzato il mio amato GIMP) ed il gioco è fatto!

Se la cosa vi ha fatto ridere... buon divertimento se i vostri denti non si sono fatti vedere vuol dire che per voi è una brutta giornata... pazienza! domani andrà meglio! :-S

lunedì 14 settembre 2009

[Papermodel] Sonic the Hedgehog (SEGA)



Ieri Mattina mi sono alzato e subito mi sono messo a lavoro, ho finito di ritagliare i pezzi del mio ultimo papermodel ed ho iniziato la fase più difficile e snervante! IL MONTAGGIO!!!! Che ho finito alle 6:30 PM (c'è da aggiungere pure un paio di ore di sabato notte o domenica mattina.. come preferite e buona parte di sabato mattina!)
Sotto le pressioni di mia cugina Sefora che è rimasta folgorata dalla vista del progetto di questo papermodel, ho deciso di realizzarlo! È stata una scelta non intelligente in quanto il modello non era alla mia portata! Devo ammettere che per realizzarlo ho dovuto tirare fuori il meglio di me ed una grinta madornale che mi ha permesso di superare tutte le difficoltà..(fortuna che di questi giorni ne ho da vendere!)

Il modello è il celebre personaggio Sonic della casa di videogiochi SEGA! Per quanti non lo conoscessero si può porre la situazione in termini matematici con la seguente proporzione:

Sonic : SEGA = Mario : NINTENDO

Ritornando al modello, le difficoltà maggiori le ho trovate nel montare la testa ,formata da ben 8 pezzi spigolosissimi(farli combaciare con le manoni che mi ritrovo è un impresa diabolica!), ed il busto che invece è formato da un solo pezzo! Un altra impresa è stata incollare le gambe al busto!






Ne è venuto fuori un modello alto meno di 20 cm e con diversi difetti come il bruttissimo foro tra gli occhi dovuto alla cara che si è strappata a causa delle tensioni per il numero considerevole di pieghe e poligoni!

Un altra nota va alle scarpe che ho dovuto ritoccare a mano con un tratto pen rosso in quanto la mia stampante che credo sta volta si sia piantata per semrpe non ne vuole sapere di sputare i colori come si deve!



Il tutto è stato tratto fuori da 3 fogli di dimensione A4!






Dedico questo modello a due persone.. In primis a mia cugina che mi ha spinto in questa impresa e dopo ma non per importanza a Gianni! Un mio amico che in questi giorni mi ha aiutato tanto!